Razza77

Il progetto di recupero di una varietà storica di riso

Razza77 è un progetto che ha molteplici significati. Il recupero e la valorizzazione di una storica varietà di riso; un percorso ambizioso che abbinasse al prodotto il territorio, la cultura, l’ambiente; un lungo viaggio, ancora oggi alle prime tappe.

Da una manciata di chicchi, recuperata nella banca semi di un istituto preposto alla conservazione, è partita la reintroduzione e la coltivazione del Razza77; nel 2014 si è seminato a mano, lo si è raccolto con le falci come un tempo per poi farlo essiccare al sole sull’aia; un’esperienza che fece intendere che il lavoro sarebbe stato faticoso e di complessa gestione, a partire dal recuperare la purezza del seme. Tuttavia, la passione ha guidato i produttori verso il superamento di tutte le difficoltà che di volta in volta si presentavano.

Il progetto era nato per abbracciare e rappresentare un intero territorio, quello della Bassa Novarese, senza rimanere confinato nel comune di Tornaco; pertanto, si è cercato, a partire dal 2016, il coinvolgimento di alcuni agricoltori che potessero condividere l’idea e la passione con quel pizzico di follia che richiede il cimentarsi in tali avventure. A Domenico Bernascone si sono presto uniti Fabrizio Rizzotti di Vespolate e Nai Oleari Silvio di Tornaco, al loro fianco si sono poi aggiunti i cugini Cremona di Borgolavezzaro e Pavan Alessandro di Garbagna Novarese. Rizzotti, con la propria riseria, ha permesso di recuperare la tradizionale lavorazione a pietra ideale per tutti i risi da risotto come il Razza77 e insieme, con il crescere dell’esperienza, si è potuto apportare tutta una serie di accorgimenti alla lavorazione che hanno portato agli ottimi risultati odierni.

Poi diverse sono state le tappe che hanno scandito il percorso del gruppo: l’iscrizione al registro delle varietà da conservazione del MIPAFT, con il Ministero che li riconosce quali “agricoltori custodi”; la nascita della società agricola Risicultori di Razza; il riconoscimento come Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT) conferito dalla Regione; la salita sull’Arca del Gusto di Slow Food, grazie alla candidatura proposta dalla Condotta delle Colline Novaresi; la nascita di AREA77 per riunire le istituzioni e gli enti locali che ruotano intorno al progetto.

Infine la cronaca recente racconta che domenica 26 settembre 2021 alla Fiera della Cipolla Bionda a Fontaneto con la firma alla presenza di Carlin Petrini, si è costituita la Comunità Slow Food per la valorizzazione del riso Razza77, l’opportunità di crescere all’interno della rete della chiocciola promuovendo il territorio e sviluppando le sinergie che si sono create intorno a questo progetto.
Nel frattempo il viaggio continua…

CONTATTI
Comunità Slow Food per la valorizzazione del riso Razza77
Portavoce: Domenico Bernascone
Email: info@razza77.it