Congresso nazionale a Montecatini Terme

Il 6, 7 e 8 luglio 2018 si è svolto a Montecatini Terme il IX congresso nazionale di Slow Food Italia dalla sua fondazione del 1986.

Tra i 650 delegati in rappresentanza dei 35.000 Soci Italiani e delle 300 Condotte Slow Food in Italia, per la nostra Condotta c’erano il fiduciario Luca Platini e il segretario Massimo Carlotto.

Oltre 200 tra ospiti e osservatori anche stranieri, presenti anche coordinatori e rappresentanti dei progetti che animano la rete dell’Associazione: i Presìdi Slow Food, le comunità del cibo, le comunità di apprendimento e le iniziative quali Mercati della Terra, Alleanza Slow Food dei Cuochi, Orti in Condotta e i tanti altri progetti che Slow Food Italia porta avanti ogni giorno.

Un cibo sostenibile dal punto di vista agroecologico, socio economico e antropologico, si è enunciato a Montecatini, contribuisce a creare condizioni di sicurezza alimentare e di benessere psicofisico. Su questi presupposti si è deciso di fondare la politica associativa dei prossimi anni, che mette al centro della propria attività le comunità locali e promuove progetti atti a rendere tali comunità resilienti.

Al centro di tutti i lavori congressuali, il cibo, nelle diverse declinazioni attraverso le quali ha impatto in ogni angolo e momento della vita degli esseri viventi del nostro pianeta. Perché ha impatto sulle risorse naturali, sulla vita di chi lo produce, sulla nostra salute, sul benessere degli animali che alleviamo.

Dal congresso nazionale è emerso in maniera chiara e netta una evidenza: ognuno di noi può contribuire alla soluzione, modificando anche di poco le proprie abitudini alimentari. Questo per Slow Food è “Food for Change”, che il congresso ha declinato mettendo al centro del dibattito il rapporto tra il cibo, la salute e il benessere. Nessuno di questi tre elementi può essere indipendente dagli altri e il cibo è centrale, per le sue implicazioni ambientali, sociali e culturali.

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