EVENTO SOSPESO A DATA DA DESTINARSI
Dopo la Birra e il Formaggio, ecco la Birra Secondo Modulo Belgio.
È questo il tema del Master of Food che il nostro Comitato di Condotta ha scelto per quest’anno.
In segno di continuità con il passato, abbiamo mantenuto il periodo nel mese di maggio e il giorno del giovedì.
Quest’anno saranno tre lezioni, che si terranno giovedì 14, 21, 28 maggio alle ore 20.30, a Cavaglietto, presso il “Salone Pro Loco” in Piazza della Chiesa, grazie alla collaborazione con la Pro Loco Cavaglietto, oltre che con la Confraternita Amici del Vino. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Cavaglietto e dall’ATL Novara.
Docente del Master of Food sulle Birre Belghe sarà l’amico novarese Andrea Camaschella, uno dei massimi esperti nazionali di birra artigianale, come ricorderete già docente del Master of Food 2018 sulla Birra.
Ogni appassionato di birra che si rispetti deve ammettere di avere un forte debito nei confronti del Belgio: è da lì che moltissimi hanno iniziato ed è tra Vallonia e Fiandre che nascono e sono tuttora in splendida attualità alcuni degli stili più interessanti, più particolari e più originali del panorama brassicolo internazionale.
Il Master of Food di birra dedicato al Belgio è focalizzato sulla fermentazione, sulla sua storia, sulla sua evoluzione e sulla sua fondamentale importanza nel risultato finito. In un percorso che parte dalle fermentazioni spontanee, passa attraverso le fermentazioni miste e arriva ad assaggiare birre caratterizzate da alcuni ceppi selezionati, tra i più significativi che i birrai moderni conoscano.

Questo il programma del corso
Prima lezione: lambic e dintorni
Il concetto di lager e ale, cos’è la birra “moderna” con lieviti selezionati e quali sono le differenze rispetto alla birra a fermentazione spontanea. Perché le birre a fermentazione spontanea sopravvivono solo in Belgio? Storia e importanza sociale… I difetti che nelle fermentazioni spontanee diventano caratteristiche. Degustazione di lambic e gueuze tradizionali e moderne. L’incontro del lambic con la frutta. La fermentazione spontanea oggi e domani: prospettive e sviluppi con particolare attenzione alla scena italiana.
Seconda lezione: il legno, il tempo, le spezie
Dalla fermentazione spontanea alla fermentazione mista. Quali tecniche sono state trovate per aumentare la conservabilità della birra? Le maturazioni in legno e l’uso di cereali crudi e spezie. Assaggio di birre tradizionali delle Fiandre Occidentali, maturate in legno, e di una birra tradizionale delle Fiandre Orientali, maturata in acciaio.
Terza lezione: il lievito
Perché per il Belgio il lievito è così importante? Quanto il lievito riesce a caratterizzare una birra? Degustazione di alcuni esempi significativi di birre come Dupont e Westmalle. Assaggio di alcune birre caratterizzate dal lievito. Assaggio e approfondimento sulle birre trappiste. Ulteriori integrazioni di contenuti e assaggi inerenti l’argomento.
Circa 15 birre in degustazione (*Il numero delle birre a lezione può variare, le degustazioni dipendono dalla stagionalità)
Per info e iscrizioni:
– Carlo Masseroni – Tel. 338 8501263
– Email a slowfood.collinenovaresi@gmail.com
Il corso sul sito ufficiale dell’associazione, nella sezione dedicata ai Master of Food