In migliaia all’esordio del Mercato della Terra

Sabato 13 aprile il territorio si è riversato al Collegio Don Bosco per il primo Mercato della Terra delle Colline Novaresi, in occasione della Fiera del Giusto.

Doveva essere una giornata di festa e così è stato. Con una calorosa accoglienza anche da parte del meteo, che ha proposto un clima quasi estivo, sabato 13 aprile si è registrato a Borgomanero il taglio del nastro del Mercato della Terra delle Colline Novaresi. Al Collegio Don Bosco sono confluiti in tanti per omaggiare il via di questo importante progetto collettivo.

Al saluto iniziale di Don Giuliano Palizzi, del sindaco Sergio Bossi e dell’assessore comunale Francesco Valsesia, sono seguite poi le parole di Elena Sandrone, coordinatrice internazionale dei Mercato della Terra: “Ogni volta che assistiamo alla nascita di un mercato” afferma, “è una grande festa, per il cibo locale e per il territorio, auguro anche a questo mercato delle Colline Novaresi di fare tanta strada”. Presenti anche la regione con l’assessore Matteo Marnati e la provincia con il consigliere Luigi Laterza, oltre anche a Marco Travaini di Fedex, sostenitrice del progetto.

A seguito dell’inaugurazione, nella mattinata, si è svolto anche un incontro pubblico che ha visto l’incontro tra la chiocciola rossa e il cigno verde, alla presenza rispettivamente di Serena Milano direttrice generale di Slow Food Italia e Stefano Ciafani presidente di Legambiente: moderato da Tommaso Erbetta del Don Bosco, il dialogo ha approfondito i temi della tutela della biodiversità, da un lato i presidi Slow Food, dall’altro i progetti di agroecologia sociale. Due case history sono stati portati dalle sedi delle due associazioni su territorio: Max Caligara, presidente del Circolo di Legambiente Gli Amici del Lago, ha ricordato l’impegno per il territorio e per l’agroecologia con i, progetto del Borgo Verde di Borgomanero; Luca Platini, presidente della Condotta Slow Food delle Colline Novaresi, ha ripercorso il cammino decennale del presidio della Cipolla Bionda di Cureggio e Fontaneto, ricordando lo chef della Capuccina Gianluca Zanetta, primo sostenitore e produttor della bionda, che sognava anche l’arrivo del Mercato della Terra.

Un mercato che nella sua prima edizione è stato formato da una squadra di 25 produttori, che hanno proposto al pubblico prodotti sani e di stagione. Importante l’incontro con i ragazzi delle scuole, in una giornata che è stata per produttori e studenti occasione di conoscenza e crescita.

Eccoli:

Il pomeriggio è poi fluito arricchendosi anche delle numerose attività organizzate dai ragazzi del Liceo del Gusto che hanno animato la giornata di “Fiera del Giusto” sino all’imbrunire, proponendo momenti di approfondimento, racconto, musica.

Ora in un ideale staffetta Borgomanero passa il testimone a Cureggio, dove è previsto l’arrivo del Mercato della Terra delle Colline Novaresi domenica 12 maggio in occasione di Naturale!